Ma perché non ci piace il digitale?

Oggi ho trovato questo articolo de IlSole24ore, dove viene nuovamente evidenziato come l’Italia non solo non avanza in termini di digitalizzazione, ma addirittura arretra e siamo i fanalini di coda. Ciò che mi stupisce è che non solo l’apparato pubblico perde posizioni (e questo lo trovo veramente inconcepibile), ma anche il privato non crede nel digitale. Perché questo? E’ per una questione di costi? Oppure perchè non si percepiscono i vantaggi? Eppure se guardiamo agli stati europei che sono il motore trainante dell’Europa, guarda caso sono anche quelli più innovativi, sotto tanti punti di vista, tra cui la digitalizzazione; a conferma di tutto ciò, gli osservatori dei vari politecnici sostengono questa tesi. Secondo me c’è un’equazione che recita: digitalizzazione=efficienza=competitività=sopravvivenza; vi invito a rivedere l’equazione mettendo come primo vocabolo “stop all’innovazione” e immaginare quale sia il nuovo risultato… Chiedo ai lettori di dare il loro punto di vista per intavolare un dibattito costruttivo.

Quanto costa una fattura cartacea?

Secondo degli studi condotti da Studio BVA nel 2002 e da Studio della Arthur D. Little nel 2001 , si stima che il costo totale di gestione di una fattura cartacea, dalla sua creazione alla distruzione dopo il periodo obbligatorio di conservazione, varia dai 23,00 ai 27,00 euro, con un’incidenza di 2/3 del costo in capo al ricevente (ciclo passivo) e di 1/3 in capo all’emittente (ciclo attivo).

In ambito nazionale, un accurato studio elaborato dall’ “Osservatorio sulla fatturazione elettronica e la dematerializzazione” del Politecnico di Milano, analizzando diversi settori  merceologici, ha evidenziato che l’intero ciclo ordine (consegna – fattura – pagamento) arriva a costare 68,90 euro nel settore largo consumo, ma la cosa più interessante è che le aziende che hanno adottato sistemi per la fatturazione elettronica hanno ottenuto  risparmi fino all’82%, che per esempio nel settore del largo consumo hanno drasticamente  ridotto il costo a 12,10 euro.

I vantaggi della fatturazione B2B

Con il Decreto Legge 193/2016 – Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili, pubblicato in GU n.249 del 24-10-2016, si dà il via ufficialmente alla fatturazione elettronica tra privati B2B.

La fatturazione B2B dovrebbe essere una delle innovazioni maggiori adottate dalle aziende, in quanto genera parecchia efficienza. Vediamo alcuni vantaggi:

  • notevole riduzione del tempo impiegato per l’inserimento sia delle fatture attive che di quelle passive (secondo l’Osservatorio ICT & Commercialisti della School of Management Politecnico di MIlano almeno il 63%)
  • parallelo incremento della disponibilità di risorse da dedicare ad attività core business
  • migliore efficienza nella gestione dei processi amministrativi e di organizzazione
  • riduzione del rischio di errori: il formato XML standard con cui è generata la fattura permetterà la sua importazione negli ERP rendendone possibile l’immediata registrazione
  • certezza della data di emissione della fattura, della trasmissione e della sua ricezione da parte del destinatario
  • eliminazione degli spazi fisici per l’archivio delle fatture cartacee
  • abbattimento dei costi postali, per la carte e di stampa

 

Alcuni benefici a livello fiscale possono invece essere:

  • esclusione dalla trasmissione delle transazioni attraverso l’ex spesometro
  • diritto a ricevere i rimborsi entro i tre mesi successivi dalla presentazione della dichiarazione
  • esclusione dalla trasmissione delle comunicazioni di operazioni blacklist
  • esclusione dalla trasmissione dei modelli Intrastat
  • esclusione dalla trasmissione dei contratti stipulati dalle società di leasing
  • Esclusione dalla trasmissione degli acquisti effettuati da operatori di San Marino
  • Verifiche e controlli e accertamenti fiscali ridotti ad 1 anno
  • Esonero dall’obbligo di registrare le fatture emesse e gli acquisti nell’apposito registro
  • Esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità

 

Vantaggi di tipo economico stimati per ciascun ciclo commerciale (fattura) dal Politenico di Milano:

  • dai 2 ai 3 Euro per modelli di sola conservazione sostitutiva o fattuiraizone elettronica non strutturata
  • 80 Euro per modelli di completa integrazione e dematerializzazione di ciascun ciclo ordine-pagamento

Aziende, non perdiamo questa opportunità!